gennaio,2024
Informazioni
Compagnia Bottega degli Apocrifi liberamente tratto da William Shakespeare scritto da Stefania Marrone musiche originali Fabio Trimigno con Salvatore Marci musicisti in scena Fabio Trimigno (pianoforte e violino), Andrés de Jesùs Soto Elizondo (violoncello), Andrea Stuppiello
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Informazioni
Compagnia Bottega degli Apocrifi
liberamente tratto da William Shakespeare
scritto da Stefania Marrone
musiche originali Fabio Trimigno
con Salvatore Marci
musicisti in scena Fabio Trimigno (pianoforte e violino), Andrés de Jesùs Soto Elizondo (violoncello),
Andrea Stuppiello (percussioni), Giovanni Antonio Salvemini (voce e ukulele)
spazio scenico e disegno luci Luca Pompilio, Cosimo Severo
spazio sonoro Amedeo Grasso
regia Cosimo Severo
Un monologo a più voci, quasi un bilologo o un trilologo, in ogni caso un racconto, una storia d’amore e debiti.
Due amici, una donna, un voto solenne, un prestito in denaro, una libbra di carne umana richiesta come penale, una punta di odio verso lo straniero che ha una cultura, delle abitudini e una religione diversa.
Ci sono tutti gli ingredienti perché finisca in tragedia, ci sia legittimo spargimento di sangue e morti non accidentali.
Ma questa è una commedia.
I Lord Chamberlain’s Men – compagnia fondata subito dopo la peste da un grande attore figlio di un impresario teatrale, da un brillante e famoso comico e da uno scrittore che attraverserà i secoli e i continenti col soprannome di Bardo e il nome di Shakespeare – i Lord Chamberlain’s Men, dicevamo, hanno voglia di commedia.
Si rischia di ridere in questa storia. L’ha scritta Shakespeare del resto!
E, come spesso accade nelle sue opere, al riso si arriva come una liberazione, come una risalita insperata dopo aver toccato il fondo dell’animo umano.
Corre voce che la compagnia abbia avuto pressioni, che a Shakespeare sia stato chiesto di scrivere un’opera antisemita, per sostenere la campagna contro gli ebrei che all’epoca stava dilagando a Londra; il risultato è un’opera che mette a confronto due mondi diversissimi tra loro, dimostrando che sono uno lo specchio dell’altro, che l’odio non ha bisogno di una buona ragione e che, nel migliore dei casi, genera mostri.
Data e Ora
Giovedì, 18 gennaio 2024 | 11:00
Luogo
Teatro Comunale Lucio Dalla Manfredonia
Via Della Croce, 14