11 Aprile 2026
- ore 21:00
con
gli artisti di Bottega degli Apocrifi e il coro di donne della Città di Manfredonia
scritto da
Stefania Marrone e Cosimo Severo
musiche originali
Fabio Trimigno
regia
Cosimo Severo
Una ferita aperta e un conflitto irrisolto: la vicenda Enichem di Manfredonia, che nel 1988 ha spaccato la città sotto il peso del nodo salute/lavoro. A raccontare questa storia sono chiamate come coro le donne della città: all’avviso pubblico di laboratorio teatrale/musicale rispondono studentesse, casalinghe, insegnanti, avvocati tra i 16 e i 60 anni.
Sottosopra la terra, sottosopra le sedie, sottosopra i giornali, sottosopra una città, sottosopra il potere. Un respiro. Succede a Manfredonia nel 1988, quando un movimento di 3000 donne protesta contro una fabbrica chimica che da 20 anni minaccia la città con ripetuti incidenti. Sottosopra le abitudini: mogli, madri, figlie, nonne, lavoratrici, casalinghe, si ritrovano tutte le sere in piazza.
Sottosopra le parole: nessuno crede più alla Politica, nessuno crede più alla Stampa, la piazza crede solo alla piazza, e le donne provano a credere alle donne. Sottosopra le relazioni: i vicini di casa, i conoscenti, gli amici, i familiari si dividono tra chi piazza e chi no. Sottosopra i ruoli: gli uomini osservano, applaudono, incitano, frenano, richiamano all’ordine, sospettano. Troppo tardi: sottosopra i giorni e i mesi per due anni. E in piedi solo la piazza.
Un respiro e la parola delle donne.
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