Convochiamoci per Pace.
Riaperte le iscrizioni per l’ultima fase del viaggio verso lo spettacolo Pace di Aristofane.
Entra nel vivo il laboratorio di teatro gratuito aperto alla città. Il Teatro Diffuso si allarga ancora e assieme agli adolescenti apre le porte ai più piccoli.
Un grande coro della città per una commedia che non ha, purtroppo, mai smesso di chiamarci in causa, di renderci umanità ridicola e di stanarci dal rifugio protetto in cui si siamo cacciati: Pace di Aristofane. Sarà ancora una commedia di Aristofane a metterci assieme, a darci il via per l’invenzione, le parole, l’alto e il basso della creazione collettiva. Per una produzione di comunità. Un rito senza tempo, un teatro città che tesse l’ultima tappa di una lunga stagione teatrale e ne aprirà un’altra, quella dell’estate.
Il laboratorio riprenderà il via dal 4 luglio 2023 e proseguirà fino agli spettacoli del 28 e 29 luglio in cui sarà Pace, nella città. Il percorso sarà suddiviso in Prima fascia per i bambini dai 6 ai 11 anni e uno in Seconda fascia per i ragazzi dai 12 ai 22 anni
𝗣𝗲𝗿 𝗶𝗻𝗳𝗼
Bottega degli Apocrifi / Teatro Comunale “Lucio Dalla”, Via della Croce
0884/532829 – 335/244843
bottegadegliapocrifi@gmail.com
Scheda iscrizione TEATRO DIFFUSO Crescincultura



TEATRO DIFFUSO è una pratica di laboratorio teatrale ideata dal regista della compagnia Cosimo Severo, che Bottega degli Apocrifi ha attivato a Manfredonia dal 2013, e che coinvolge ogni anno circa 100 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 19 anni, che di volta in volta ci guidano e si lasciano guidare nella rimessa in vita dei classici del teatro e della letteratura.
Teatro diffuso è un coro di 100 ragazzi che fa tremare le pareti di un teatro che sembra troppo piccolo per contenere quel corpo unico; ed è l’insospettabile possibilità di entrare in sala e trovare 100 ragazzi di ogni età seduti in un largo cerchio a ragionare insieme di democrazia e di una città migliore, se non proprio ideale.
Il progetto era nato in risposta a un anno di assenza di fondi da parte delle Scuole, col desiderio di non perdere la relazione solida intessuta fino a quel momento con i ragazzi; l’idea era quella di attivare un laboratorio gratuito aperto ai ragazzi di tutte le scuole medie e superiori della città, uno solo, simbolicamente, per dare un segno di presenza anche in un momento di difficoltà.
L’anno successivo i laboratori nelle scuole sono ricominciati, ma chiudere il Teatro diffuso è stato impossibile: da febbraio in poi ogni giorno almeno 5 ragazze e ragazzi, ogni volta diversi, passavano dal teatro a chiedere quando sarebbe ricominciato.
Dal 2017 teatro diffuso si mescola, contaminandola con la sua energia, all’attività di produzione della compagnia, rendendo i suoi spettacoli dei progetti speciali che hanno trovato il nome di Produzione di Comunità. Dal 2019, con Uccelli, le nostre produzioni di Comunità sono diventati progetti esportabili, incidendo anche sulla visione della compagnia legata alla circuitazione, perché ci permettono di esportare un processo e non solo un prodotto artistico.