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Stagione di Prosa 22-23

«Dopo qualche anno, il Comune di Manfredonia, torna a investire direttamente risorse proprie sulla stagione di prosa del Teatro Comunale. Una scelta molto coraggiosa viste le ristrettezze imposte dal Piano di riequilibrio finanziario della Corte dei Conti, ma che, come Sindaco ed avendo la delega alla Cultura, ho sentito il dovere di fare come ulteriore segnale e stimolo di ripartenza della nostra città», spiega il Sindaco Giovanni Rotice convinto che la cultura non sia una spesa ma un investimento.

«Lo splendido teatro comunale di Manfredonia, intitolato al grande Lucio Dalla, inaugura una nuova stagione con una luce diversa: il Teatro Pubblico Pugliese è felice di collaborare con la nuova amministrazione per dare sostegno e valore all’attività culturale cittadina. Come Teatro Pubblico Pugliese siamo fieri di essere riusciti a garantire una continuità nel recente passato e oggi siamo onorati di essere al fianco dell’amministrazione di Manfredonia, in questo loro primo anno di programmazione, e anche accanto alla ritrovata compagnia Bottega degli Apocrifi con gli instancabili Stefania Marrone e Cosimo Severo. Siamo certi che questo sia solo l’inizio di una lunga e bella storia di teatro, tutta da scrivere, insieme», dichiara il presidente del Teatro Pubblico Pugliese Giuseppe D’Urso.

«Una stagione teatrale per trasformare il senso della parola “stare” da verbo che indica sedentarietà a sostantivo che indica azione. Un invito a sedersi tra le poltrone di un teatro come atto politico e felice», annuncia Cosimo Severo, regista e direttore artistico degli Apocrifi, nel testo introduttivo alla stagione che prevede dodici titoli in programma dal 19 novembre 2022 al 31 marzo 2023, dieci dei quali in abbonamento. Grandi classici del teatro e grandi interpreti della scena teatrale italiana e internazionale, con uno sguardo attento alla drammaturgia contemporanea.

«Ci saranno tanti titoli e tante saranno le forme con cui il teatro, nella sua naturale multidisciplinarità, proverà a raccontare l’umano e le sue avventure. Lo farà con l’ironia, con la comicità, altre volte con la potenza di uno sguardo innovativo o con la forza della tradizione, che è davvero tale quando non si accontenta di ricalcare qualcosa di morto», prosegue Severo che aggiunge: «Sono convinto che questa città per aprirsi al mondo abbia prima di tutto necessità di ritrovarsi assieme, di parlarsi e di coltivare la curiosità, ricostruttrice dell’anima e del desiderio».

Clicca qui per scaricare la brochure della Stagione di Prosa di Manfredonia 2022-2023

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