Skip links

Nutcracker Orchestra

Scheda produzione Bottega degli Apocrifi

NUTCRACKER ORCHESTRA
liberamente ispirato a Hoffmann, a Tchaikovsky e al mondo dello “Schiaccianoci”

regia, luci e scene Cosimo Severo
orchestrazione M° Fabio Trimigno
collaborazione alla creazione musicale Celestino Telera, Michele Lorenzo Telera, Michele Rignanese
sguardo drammaturgico Stefania Marrone
con l’Orchestra ICO Suoni del Sud diretta dal M° Marco Longo
e con Fabio Trimigno (violino) Rosalba Mondelli (fisarmonica)
Celestino Telera
(chitarra elettrica) Michele Telera (contrabbasso)
Michele Rignanese
(batteria)
assistente di produzione Daniela Nobile
spazio sonoro Amedeo Grasso, Domenico Grasso
tecnico dello spettacolo Luca Pompilio
video animazioni Giovanni Antonio Salvemini
la voce di Nunzia Antonino e l’ombra di Rosa Merlino

liberamente ispirato a Hoffmann, a Tchaikovsky
e al mondo dello “Schiaccianoci”

Nutcracker Orchestra nasce dall’incontro di due compagini artistiche: la compagnia teatrale Bottega degli Apocrifi e l’Orchestra ICO Suoni del Sud che ridisegnano insieme uno dei classici della storia della musica contaminandolo con i linguaggi del teatro.
Il risultato è uno spettacolo per sognatori di tutte le età appassionati di teatro e di musica, un concerto che libera sul palco l’energia delle note e immerge lo spettatore in un sogno visionario del quale non sa più dire quando è cominciato e se finirà.
Marie riceve un regalo, un regalo misterioso che potrà aprire solo quando sarà più grande; non pensa ad altro. Certo, è notte, “ma come si può dormire con un regalo di là che mi aspetta” pensa Marie mentre vinta dal sonno si addormenta. A svegliarla è un topo, anzi più di uno, un esercito di topi entrati in casa che mordono i suoi vecchi giocattoli, sicuramente sono venuti per rubare il suo regalo.
Così la notte di Marie s’intreccia tra la storia del Principe Schiaccianoci di Hoffman e la musica di Tchaikovsky, in una stanza dei giocattoli che ora sono grandi quanto lei e la trascinano a giocare con loro, in uno di quei giochi che vorresti non finissero mai.
Potrebbe durare per sempre, Marie potrebbe restare lì per sempre. Se non fosse che c’è un regalo misterioso da aprire, che sta solo aspettando che lei sia grande abbastanza.
La regia di Cosimo Severo e la direzione d’orchestra del M° Marco Longo dialogano davanti a noi, decise a regalarci domande. Come si entra in un mondo magico? Come se ne esce? Come faccio a sapere quando un sogno è davvero finito? E più di tutto, come faccio a portare quel sogno con me nella vita reale? Perché, diciamocelo, senza arte e senza sogno questa vita può dirsi davvero reale?
Tante domande, come capita spesso a chi sceglie di sedersi tra le poltrone di un teatro. E le risposte sono un desiderio, un orizzonte che chi sta sul palco e chi sta in platea disegna ogni volta insieme.


Il lavoro nasce dalla rivisitazione di uno spettacolo per le nuove generazioni della compagnia Bottega degli Apocrifi del 2017 dal titolo Schiaccianoci Swing, che nel 2023 è stato riallestito.
Un esperimento che dietro l’inequivocabile follia nasconde una sfida, forse non ragionevole ma certamente consapevole: in un momento storico a cui il covid ha fornito un alibi senza precedenti, che ci racconta di un teatro ragazzi sempre più contenuto e indirizzato verso monologhi, (molti di grandissima qualità), abbiamo sentito il bisogno di rilanciare il desiderio di un teatro fatto di relazioni sceniche tra personaggi; in un tempo che ci dice che in Italia, e non solo, non esistono quasi più tecnici teatrali ci arroghiamo il diritto a non rinunciare, investendo su uno spettacolo che non potrebbe esistere senza tre figure tecniche di qualità; in una lunga epoca di mercato ingessato e di cachet del teatro ragazzi che nulla hanno a che vedere con i costi reali, rilanciamo scommettendo sulla verità del teatro e sulla libertà collettiva di creare al difuori di paletti che qualcun altro ha messo per noi, e che come comunità teatrale potremmo forse sradicare.

X