

Il carnevale degli animali
Esopo in Africa
da una riscrittura musicale di Fabio Trimigno
drammaturgia Stefania Marrone
con Bakary Diaby
e con Giovanni Antonio Salvemini
musicisti dal vivo Francesco Bozza (pianoforte), Michele Rignanese (marimba, tromba e percussioni), Fabio Trimigno (violino)
animazioni Giovanni Antonio Salvemini
spazio luci Cosimo Severo
in collaborazione con Luca Pompilio
fonico e ambiente sonoro Amedeo Grasso
regia Cosimo Severo
Il carnevale degli animali è una fantaisie zoologique eseguita per la prima volta dal suo autore, Camille Saint- Saëns, nel 1886 in occasione della festività del martedì grasso nell’abitazione di un suo carissimo amico.
Una festa assieme alle persone care: ecco l’invito a teatro di questo family concert che del celebre compositore francese conserva i toni dichiaratamente umoristici, i riferimenti espliciti alle caratteristiche di alcuni animali e le citazioni di brani musicali celebri.
Il carnevale degli animali torna a teatro oggi con lo stesso umorismo per sorprendere piccoli e grandi sognatori, grazie agli arrangiamenti del M° Trimigno che ha racchiuso un’intera orchestra in tre, quattro, forse 5 strumenti musicali, se le campane di un motopeschereccio valgono come strumento.
Un viaggio nella musica in compagnia di un bambino che guarda coi suoi neri occhi africani le favole di Esopo che si intrecciano con le incredibili avventure del villaggio di Arfamoussaya, nel cuore della Guinea.
Ché in fondo questo è il teatro: l’incontro con un mondo che non conosciamo, eppure ci appartiene.
Altre nostre produzioni
La programmazione delle nostre produzioni
maggio 2023

Informazioni
Compagnia Bottega degli Apocrifi liberamente ispirato a Charles Perrault, ai fratelli Grimm, a Tahar Ben Jelloun, a Giambattista Basile, a Italo Calvino e a tutti coloro che un giorno nel bosco
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Informazioni
Compagnia Bottega degli Apocrifi
liberamente ispirato a Charles Perrault, ai fratelli Grimm, a Tahar Ben Jelloun, a Giambattista Basile, a Italo Calvino e a tutti coloro che un giorno nel bosco hanno incontrato la Bella Addormentata e ce l’hanno raccontato
drammaturgia Stefania Marrone, Cosimo Severo
musiche originali Fabio Trimigno
con Bakary Diaby, Raffaella Giancipoli, Miriam Fieno, Matteo Miucci, Fabio Trimigno;
disegno luci Giuseppe De Luca
datore luci Luca Pompilio
regia Cosimo Severo
La fata Bianca, la più bella, sola e potente fata del regno appare nel sogno della Regina e le promette che avrà la figlia che tanto desidera e che lei sarà la sua madrina.
Cosa succede quando un sogno si avvera?
Nel castello la fata Brutta, chiacchierona e smemorata, e la fata Muta, che ha una classe che manda in bestia la sua sgraziata collega, preparano il corredino e i festeggiamenti. La fata Brutta si occupa degli inviti, si sforza di ricordarsi tutti, proprio come ha detto la regina, di non dimenticare nessuno, fosse pure la persona più antipatica del regno…
PREMIO EOLO MIGLIORE NOVITÀ (2011)
PREMIO UCCELLINO AZZURRO (2011)
PREMIO ROSA D’ORO (2010)
SPUNTI DIDATTICI
La fascia di età è particolarmente elastica poiché lo spettacolo racchiude differenti livelli di visione e di comprensione:
– la lineare trama della storia, che permette di riconoscere la versione classica della fiaba;
– la contaminazione della fiaba dei fratelli Grimm con versioni antiche come quella di Gianbattista Basile e contemporanee come quelle di Tahar Ben Jelloun;
– la presenza di umorismo e l’elaborazione ironica della realtà come strumenti di lettura del contesto;
– la componente nonverbale come linguaggio narrativo;
– le citazioni e i rimandi cinematografici, che coglie solo un pubblico più adulto;
– tematiche prevalenti su cui fare, se possibile, un discorso pre e uno post spettacolo:
a) il male come reazione alla solitudine (la maledizione della fata non invitata);
b) la capacità di autodeterminarsi rispetto al destino.
Data e Ora
Mercoledì, 31 maggio 2023 | 17:00
Luogo
Satriano di Lucania