Mille di queste notti
XII edizione
Città di Manfredonia
Dal 20 agosto al 7 settembre a Manfredonia la XII edizione di MILLE DI QUESTE NOTTI, la rassegna teatrale frutto del Partenariato Speciale Pubblico Privato stipulato tra il Comune di Manfredonia e la compagnia Bottega degli Apocrifi, che dalla valorizzazione del teatro comunale “Lucio Dalla” si estende all’intera città.
Mille di queste notti è l’invito a un tempo lento, in cammino, adatto alla rigenerazione: delle persone, degli spazi, dei pensieri. Non immaginiamo eventi quanto piuttosto riti collettivi generati dall’arte, capaci di creare nuovi fili tra i cittadini e mettere in connessione la comunità permanente degli abitanti e la comunità temporanea dei turisti.
- dal 20 agosto al 4 settembre
FELICI POCHI E DOVE TROVARLI
col M° Fabio Trimigno e Rosalba Mondelli
Un esperimento inedito che intreccia due percorsi paralleli legati dal filo rosso della musica e della natura.
Masterclass intensiva per giovani musicisti dagli 11 ai 22 anni - alcuni già parte dell’Orchestra dei Felici Pochi, il progetto musicale degli Apocrifi nato nel 2015, altri che si aggiungeranno in questa sessione speciale dedicata alla natura e ai suoi suoni, a partire dall’istinto animale che alberga generativo in ognuno di noi.
Laboratorio per piccoli pionieri di musica da riciclo per bambini da 6 a 10 anni.
Percorso di attivazione multisensoriale che, seguendo i principi del Gamelan accompagnerà i bambini nella creazione di strumenti musicali inediti con oggetti di riuso, creando un’orchestra capace di suonare, proprio grazie alle sue differenze, di suonare insieme.
Età diverse, competenze e gradi di consapevolezza diversi tenuti assieme dalla musica, sia essa quella degli strumenti classici, sia quella creata dal riuso di oggetti.
I due percorsi, ognuno di 4 appuntamenti, confluiranno nella lezione/concerto aperta che inaugurerà a settembre il riavvicinamento dei cittadini alla Pineta di Siponto.
GLI APPUNTAMENTI: 20, 27 agosto, 3 e 4 settembre
Masterclass dalle 18.00 alle 20.00 COSTO DI PARTECIPAZIONE € 50,00
Laboratorio dalle 17.00 alle 19.00 COSTO DI PARTECIPAZIONE € 30,00
- dal 21 al 26 agosto ore 6.00 per le vie della Città
TUTTA MIA LA CITTA’. WORKSHOP POETICO PER CAMMINATORI INSONNI
guida del workshop Stefania Marrone
Si parte con l’alba, alle 6 del mattino e si cammina insieme per 75 minuti.
Il punto di ritrovo sarà ogni giorno diverso, la direzione che prenderemo sarà sempre diversa.
Attraverseremo a piedi la città, la guarderemo svegliarsi e magari, con l’ottimismo tipico di chi non riesce a dormire, l’aiuteremo a svegliarsi posando il nostro sguardo su di lei.
E poi ancora mezz'ora insieme, in un luogo che ci permetta di ritrovarci e di fermarci a scrivere su quello che insieme abbiamo attraversato: parole chiave, frasi sparse, pensieri che non hanno ancora trovato forma, per dare vita a una riscrittura individuale e corale della nostra città.
Chiuderemo all’alba come abbiamo iniziato, davanti al mare con un rito in cerchio. Le nostre parole prenderanno corpo e vita, se avremo fortuna ci sarà la musica ad accompagnarci e chiunque avrà voglia di indossare il costume parteciperà al tuffo in mare collettivo, affidando al mare quelle parole, perché le metta a dimora e ce le restituisca ogni volta che durante l’autunno e l’inverno torneremo a passarci davanti.
PARTECIPAZIONE GRATUITA. NECESSARIA L’ISCRIZIONE
- 22 agosto ore 18.00 _Chiostro di Palazzo San Domenico
COME SE.ME. SPETTACOLO NELLA TANA PER BAMBINI DA 2 A 5 ANNI
per 60 spettatori
con Gianna Grimaldi e Annabella Tedone, spazio scenico Bruno Soriato, costumi Maria Pascale, regia Annabella Tedone
PRODUZIONE KUZIBA/TEATRI DI BARI
Come Se.Me. è un viaggio poetico attraverso un racconto gestuale e ritmico, fatto di suoni e una manciata di parole. Una scena essenziale e pochi elementi a comporre uno spazio che accoglie due respiri, due voci e due corpi in cerca del posto giusto dove germogliare. C’è un prima e c’è un dopo. C’è un sotto e c’è un sopra. C’è un dentro e c’è un fuori. C’è un albero alto alto, ma così piccolo che sta in una mano. Ci sono le braccia di una mamma e un rifugio segreto. C’è un soffio leggero che attraversa i rami e i capelli, come vento. Caldo abbraccio della terra, nutrimento dell’acqua, tepore del sole, dolci carezze del vento e il mistero della vita accadrà! Piccolo seme e piccolo bambino. Ecco! Ci siamo. E ora? Come si fa? Dove si va? Intanto, si sta. Basta saper aspettare. Basta imparare a sbagliare. Basta saper riprovare. Si sta, in quel seme che tutto contiene.
INGRESSO LIBERO. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
- 23 agosto ore 19.00_Piazzale Diomede
LA BATTAGLIA DEI CUSCINI. SPETTACOLO PER BAMBINI, RAGAZZI, GENITORI, NONNI E PASSANTI
di Gimmi Basilotta e Marina Berro; con loro in scena Isacco Basilotta, Aicha Cherif e Jacopo Fantini; musiche di Sisimizi, Persiana Jones, I fratelli di Soledad
PRODUZIONE MELARANCIO
Lo spettacolo che ha entusiasmato e coinvolto centinaia di piazze italiane ed europee!
LA BATTAGLIA DEI CUSCINI nasce dal ricordo degli scontri all’ ultima piuma che da bambini, tra fratelli, si facevano sul letto prima di andare a dormire: qui il gioco viene centuplicato più e più volte, diventando uno spettacolo di piazza esplosivo, divertente e di grande coinvolgimento.
Tutto è già pronto! L’attesa è scandita da una serie di annunci che preparano all’ imminente battaglia…..3- 2-1 inizia lo spettacolo!!
Uno spazio opportunamente attrezzato accoglie il pubblico prima dell’inizio dello spettacolo. La squadra della Compagnia, coinvolge il pubblico nell’ allestimento finale dello spazio e, dettate le regole del gioco, con un conto alla rovescia si dà inizio alla battaglia. Centinaia di leggerissimi cuscini multicolori compaiono in scena e in una reazione a catena esplode la battaglia: accompagnati dalle scatenatissime musiche ska, gli spettatori si trovano coinvolti in una piccola follia collettiva, dove tutti combattono contro tutti, che coinvolge giovani, bambini, genitori e nonni. Questa pazza ed inoffensiva lotta a colpi di cuscino, prosegue fino allo sfinimento dei partecipanti. Ad un preciso segnale tutto si ferma e la battaglia si conclude in un soffio di piume. Prima di salutare il pubblico esausto, un grande telo colorato invita gli spettatori a sedersi: ben presto ci si trova su un cuscino gigante, pieno d’aria, su cui è possibile nuotare, rotolare, gattonare e ovviamente riposarsi dopo tanta fatica.
Lo spettacolo è stato rappresentato nei Festival di Belgio, Ungheria, Spagna, e con grande successo anche al carnevale di Venezia!
PARTECIPAZIONE GRATUITA
- 24 agosto ore 18.00_Chiostro di Palazzo San Domenico
L’ELEFANTINO. SPETTACOLO NELLA TANA PER BAMBINI DA 3 A 6 ANNI
di e con Bruno Cappagli
PRODUZIONE LA BARACCA – TESTONI RAGAZZI
Uno spettacolo che gira il mondo, entrando nelle comunità indie in Guatemala e nel Chiapas messicano, nei campi profughi dell’ex Jugoslavia, nelle favelas brasiliane, negli orfanotrofi rumeni, nei centri di accoglienza in Mozambico e in Zambia, nelle scuole del Nicaragua e in Argentina, e nei teatri di tutta Italia.
Mamma e papà hanno dato a Bubu l’incarico di lavare tutti i calzini della famiglia.
Come per magia i calzini prendono vita e si trasformano in animali della giungla che ci racconteranno di come il piccolo elefantino dal piccolo naso, dotato di un’insaziabile curiosità, fu il primo di tutti gli elefanti ad avere la proboscide e di come scoprì quanto gli fosse utile.
L’elefantino incontrerà animali di tutti i colori e di tutte le dimensioni, ma soprattutto incontrerà canzoni, perché ogni calzino ha un suono che fa cantare. Sono suoni che ricordano l’Africa, voci che lasciano immaginare la terra, gli alberi o l’acqua verde e limacciosa del fiume.
La storia raccontata dall’elefantino è tratta molto liberamente da un racconto di Rudyard Kipling.
Immaginazione, sorpresa, curiosità e canto sono gli elementi che animano questo racconto.
INGRESSO LIBERO
- 25 agosto ore 6.00_Piazzale Ferri
CRÊUZA DE MÄ_Concerto all’alba
con Matteo Fioretti (voce, bouzouki, chitarra), Alessandra Facchiano (flauto traverso, zufoli, chitarra e ambientazioni sonore), Andrea Stuppiello (percussioni mediterranee).
Produzione EOS
Un flauto di origine turca introduce Crêuza de mä, (letteralmente “stretta strada tra due muri”) affresco di vita di un luogo che può essere un qualsiasi storico villaggio. Il capolavoro interpretato e raccontato dal trio EOS nasce da una profonda ricerca di Fabrizio De André e Mauro Pagani sulla musica mediterranea, partendo da quella balcanica per poi muoversi verso quella turca, greca e altre ancora. L’idea iniziale era quella di fare il disco in arabo, solo successivamente si optò per il genovese. Il dialetto ligure ospita un vocabolario di 1500 termini persiani, turchi e arabi. Da questa combinazione è nata una specie di sintesi, un sunto di suoni, immagini, profumi e colori che hanno ritratto in un quadro variopinto storie di vita, e purtroppo di morte, che caratterizzano da sempre lo scorrere del tempo sulla nostra terra, sulle nostre acque.
PARTECIPAZIONE GRATUITA
- 26 agosto ore 6.00_spiaggia libera del castello di Manfredonia
PAROLE STESE AL SOLE
a cura di Bottega degli Apocrifi
Avverrà nel luogo più democratico della città: la spiaggia libera davanti al Castello di Manfredonia, uno dei luoghi/simbolo della città, che custodisce i suoi tesori più preziosi
Rito collettivo che chiude il workshop dei camminatori insonni: un cerchio poetico al nascere del sole che affida al mare le parole che vorremmo per la nostra città.
Portate il telo per costruire il nostro cerchio sulla sabbia … e il costume per il tuffo propiziatorio collettivo.
PARTECIPAZIONE GRATUITA
- 2 e 3 settembre ore 21.00_per le vie della Città
TUTTI I CINEMA MINUTO PER MINUTO Spettacolo itinerante in cuffia
con Paolo Giorgio e Marcello Gori
CIRCOLO BERGMAN/BOTTEGA DEGLI APOCRIFIUn omaggio alla città di Manfredonia e ai suoi cinema storici ormai scomparsi. Il collettivo milanese Circolo Bergman ha accettato l'invito di Bottega degli Apocrifi a immaginar uno spettacolo esclusivo dedicato a Manfredonia.
Il lavoro del gruppo si muove a cavallo fra la sperimentazione di formati drammaturgici contemporanei e la creazione di interventi context-specific nello spazio pubblico. Nato da una serie di interviste con cittadini, professionisti e appassionati, Tutti i cinema minuto per minuto è un percorso per gruppi di trenta spettatori che esplorano il tessuto urbano con uno sguardo inedito, guidati da un sistema di cuffie wireless.
Immerso in un suggestivo universo sonoro di testi, suoni e immagini, lo sguardo dello spettatore attraversa strade e quartieri, lasciando che all’attuale si mescoli un passato in fondo non troppo lontano, in una sovraincisione continua di tempi, spazi e memorie.
Un viaggio che permette a quei cinema e che hanno segnato un’epoca di questa città, di tornare a vivere, almeno per una sera; e che permette, a chi decida di attraversare la città alla loro ricerca, di seguire le tracce di quello che è stato e di quello che avrebbe potuto essere. E di scoprire quello che potrebbe – perché no – essere ancora.
INGRESSO € 8,00
- Dal 2 al 5 settembre dalle 17.00 alle 20.00_Teatro comunale Lucio Dalla
CANTIERE FAHRENHEIT. WORKSHOP PER LETTORI APPASSIONATI
a cura di Bottega degli Apocrifi
Quando arrivi all’ultima pagina di un libro che è stato capace di portarti in viaggio con sé rallenti un attimo, magari non lo fai apposta, magari sì.
Un momento di sospensione, dolce amara necessaria, prima della separazione.
Immaginiamo un momento di sospensione collettivo, un cerchio magico di lettori che tentano l’incanto e anziché distaccarsi dal libro appena concluso, diventano tutt’uno con esso, se ne fanno custodi viventi col proprio corpo e la propria voce; ricambiano il viaggio che li ha innamorati facendosi loro traghettatori presso altri, perché il viaggio continui.
PARTECIPAZIONE GRATUITA. NECESSARIA L’ISCRIZIONE- 4 settembre ore 18.00_Pineta di Siponto
FELICI POCHI IN PINETA
Lezione aperta/concerto con i partecipanti alla masterclass dell’Orchestra degli F.P.
INGRESSO LIBERO
- 5 settembre ore 21.00_Pineta di Siponto
IL TRAINO DEI FESSI
ovvero dietro ogni scemo c’è un villaggio
spettacolo in cuffia
di e con Giuseppe Ciciriello
CARTICÙ / BOTTEGA DEGLI APOCRIFI
Lo spettacolo è una narrazione epica solo parole, gesti indicativi e musica ad accompagnare personaggi grotteschi che si raccontano;
nasce come riduzione per voce narrante e musica dello spettacolo “Il Traìno dei fessi” (ovvero dietro ogni scemo c’è un villaggio) e partendo dalle suggestioni mitiche della realtà quotidiana della vita di un paese, che sono l’incipit del testo attraverso modi di dire, atteggiamenti che diventano vere e proprie maschere, e il racconto sonoro della chitarra elettrica restituisce un’immagine chiara e inequivocabile di un mondo fatto di voci fuori dal coro.
Per raccontare Il giudizio, il pregiudizio e la consapevolezza dell’immutabilità dell’esistenza perché dietro ogni scemo c’è un villaggio, anzi un mondo da mostrare e comprendere.
“…Tanto tempo fa al mio paese, la terra promessa, c’era il mare...Si il mio paese, la terra promessa! Adagiato su una splendida collina a 310 metri d’altezza al centro fra due mari lo ionio e l’adriatico, dove tanto tempo fa un cristo grottesco è passato con il carro dei fessi. Un luogo-non luogo, che ha il sapore di tanti posti, ma comunque unico, con il bar Italia, i bordelli e le puttane, gli ubriachi e le cantine , “l’artier’ e li villann’” e il suo dialetto, eph e ce’ngi vol’….”.
INGRESSO € 8,00
- 6 e 7 settembre ore 21.00 Pineta di Siponto
IL BOSCO DI FAHRENHEIT
a cura di Bottega degli Apocrifi, con gli artisti della compagnia e i partecipanti al whorkshop Cantiere Fahrenheit
Un patrimonio naturale collettivo restituito a nuova vita da un progetto artistico corale.
La Pineta di Siponto diventa attraversabile, abitabile, si fa bosco che accoglie donne e persone libro, ambasciatrici e ambasciatori di memoria e di mondi possibili.Imparare a memoria un libro è l’atto rivoluzionario dei ribelli del mondo distopico Fahrenheit 451, il celebre romanzo di Ray Bradbury. In una ridente società di plastica, sedata da grandi schermi di intrattenimento nazionale per cittadini di-speranti, i pompieri hanno il compito di preservare la sicurezza, requisendo armi pericolose che alcuni sovversivi nascondono anche a costo della propria vita: libri.
Agli esperti del fuoco il compito di rastrellarli e bruciarli perché non possano mai più nuocere.
Per tenere i libri al sicuro, agli esuli radunati nel bosco non resta allora che diventare quei libri, imparandoli a memoria e passandoli a chi resterà dopo di loro, tramandando il compito di custodia finché l’umanità non sarà pronta a sperare di nuovo.In un riscoperto bosco cittadino, attori e non attori celebreranno insieme agli spettatori il rito delle parole, quelle dei grandi romanzieri e dei pensatori di ogni tempo … perché è nominando il mondo che permettiamo al mondo di esistere.
INGRESSO € 5,00