aprile,2020
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Teatri Uniti Isa Danieli e Enrico Ianniello in GIACOMINO E MAMMÀ di Santiago Carlos Oves/Jordi Galceran; traduzione e regia Enrico Ianniello; con Isa Danieli e Enrico Ianniello; scene e costumi Barbara Bessi; luci
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Teatri Uniti
Isa Danieli e Enrico Ianniello in
GIACOMINO E MAMMÀ
di Santiago Carlos Oves/Jordi Galceran; traduzione e regia Enrico Ianniello; con Isa Danieli e Enrico Ianniello; scene e costumi Barbara Bessi; luci Lucio Sabatino; suono Daghi Rondanini; aiuto regia Costanza Boccardi; direzione tecnica Lello Becchimanzi; direzione di scena Gigi Gregorio Esposito; assistente di produzione Clarissa Curti.
Dopo le diverse fortunate esperienze di traduzione, adattamento e regia di testi di importanti autori contemporanei come Pau Mirò, Enrico Ianniello propone un nuovo fulminante esempio di drammaturgia iberica reinventata alle latitudini napoletane: “Giacomino e Mammà”. Tratto da “Conversaciones con mamà”, pluripremiato film dello sceneggiatore e regista argentino Santiago Carlos Oves, successivamente adattato per le scene internazionali dal drammaturgo catalano Jordi Galceran, l’allestimento vede insieme ad Enrico Ianniello una delle più apprezzate interpreti della scena italiana, Isa Danieli, a dare corpo e anima alla protagonista. Giacomino, cinquantenne, deve vendere l’appartamento di famiglia in cui vive la madre ottantaduenne. Non attraversa un bel momento, Giacomino: ha perso il lavoro e si ritrova indebitato per star dietro ai desideri di consumo della moglie e dei figli adolescenti. La vendita potrebbe aiutarlo a rimettersi in sesto, certo, ma la madre non è affatto d’accordo. Non si può vendere proprio niente, lei adesso ha finalmente un fidanzato. Un simpatico sessantenne “anarco-pensionato” che ha dato una nuova luce alla sua vita. La casa le serve e di andare a vivere con il figlio e la sua famiglia non se ne parla nemmeno. Questo momento di difficoltà diventa così l’occasione per mettere a confronto due epoche della vita, occasione nella quale l’amore tra una madre e un figlio viene a galla in maniera prorompente mentre si ride parlando di cucina, di “quattro per quattro”, della capacità di vivere inseguendo “i propri sogni o le rate dei propri acquisti”, tra saggezza, parolacce, incomprensioni e momenti di autentica e profonda commozione quando si scopre che a un certo punto della vita le cose importanti non si possono dire più.
Data e Ora
Mercoledì, 01 aprile 2020 | 21:00 - Mercoledì, 01 aprile 2020 | 22:20
Luogo
Teatro Lucio Dalla Manfredonia
Via Della Croce, 14